Avviso di garanzia per i consiglieri di maggioranza che sostengono Sboarina, per il sindaco stesso e per il presidente della provincia Scalzotto

Gli avvisi di garanzia sono stati emessi dalla Procura di Verona in merito alla votazione di una Delibera di consiglio, approvata il 20 dicembre 2018, concernente la creazione di una nuova azienda, la Agsm Energia est veronese s.r.l.

Nel comunicato stampa di Michele Bertucco, in allegato,  viene raccontata la genesi della vicenda

 

9 luglio 2020

 

8 luglio 2020

 

7 luglio 2020

Michele Bertucco Come Verona e Sinistra in Comune avevamo sollevato il problema Il 20 dicembre 2018 quando il Consiglio comunale deliberava la costituzione di una new.co controllata da Agsm (Agsm Energia Est Veronese S.r.l.) …I FURBETTI DI UNICOGE -AVVISI DI GARANZIA DELLA PROCURA DI VERONA AL SINDACO DI VERONA, AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E AI CONSIGLIERI COMUNALI CHE AVEVANO VOTATO A FAVORE DELLA DELIBERA CHE AVEVA FATTO NASCERE AGSM ENERGIA EST VERONESE SRL

 

20 dicembre 2018

DOCUMENTI Comune di Verona LA DELIBERA DI CONSIGLIO N°62

Andrea Bacciga presenta una mozione contro la legge in discussione in Parlamento per arginare l’omofobia

 

4 luglio 2020

 

3 luglio 2020

Partito Democratico VeronaIl comunicato stampa del Pd veronese che ricorda a Bacciga, ma anche a Zelger e Russo, coofirmatari della mozione, la differenza tra la libertà d’espressione e l’insulto – LA LIBERTÀ DI CRITICA NON È LIBERTÀ DI INSULTO. ZELGER, RUSSO E BACCIGA RIFLETTANO

 

26 giugno 2020

Circolo Pink – Il comunicato stampa del Circolo Pink e di altre associazioni contigue, che ricorda come i tempi sembrino rimasti fermi a 25 anni fa, quando furono emanate le famose mozioni finalizzate al non recepire le direttive europee in chiave di discriminazione sessuale. Ma il Circolo Pink non si ferma a questo e rilancia annunciando il Pride di Verona. – MOZIONE BACCIGA 1527: L’ENNESIMA DIMOSTRAZIONE CHE A VERONA NULLA E’ CAMBIATO!

 

25 giugno 2020

DOCUMENTI La mozione n°1527, depositata in consiglio comunale dal consigliere Andrea Bacciga. Nella mozione si chiede a giunta e sindaco di appoggiare il comunicato stampa della Cei che critica la legge in discussione in Parlamento e che punisce i reati inerenti l’omofobia. –

 

10 giugno 2020

Conferenza Episcopale Italiana – Il comunicato stampa della Cei, che afferma l’inutilità, a suo modo di vedere, di una legge contro l’omofobia – OMOFOBIA, NON SERVE UNA NUOVA LEGGE

ProVita & FamigliaIl comunicato stampa con il quale l’associazione antiabortista Pro Vita & Famiglia sostiene apertamente e completamente la posizione della Conferenza Episcopale Italiana – LEGGE OMOTRANSFOBIA. TOTALE CONDIVISIONE CON LA CEI: ITALIA E ITALIANI RESTINO LIBERI.

Speculazione edilizia sulle Torricelle ad opera delle Carmelitane Scalze?

 

16 giugno 2020

Corriere del Veneto – Parere negativo della circoscrizione – SANTUARIO DI LOURDES, PRIMI “NO” AI NUOVI EDIFICI

 

15 giugno 2020

Verona In Un progetto apprezzabile ma nel posto sbagliato. La mancata tutela delle nostre colline sarà ricordata come una delle pagine più amare delle amministrazioni veronesi. Una soluzione che altera pesantemente i luoghi e il giardino storico. – CARMELITANE SCALZE E SPECULAZIONE EDILIZIA SULLE TORRICELLE

 

 

 

 

OPERAZIONE “ISOLA SCALIGERA”

Un’operazione contro la ndrangheta che porta al fermo di 26 persone, tra le quali esponenti del clan Giardino di Capo Rizzuto (Crotone), ma anche imprenditori e politici veronesi. Tra gli altri spiccano i nomi dell’ex sindaco Flavio Tosi, indagato per peculato, e di Andrea Miglioranzi e Ennio Cozzolotto, rispettivamente ex presidente e attuale presidente di Amia, entrambi agli arresti domiciliari.

 

7 agosto 2020

Verona News – AMIA: CADONO LE ACCUSE, COZZOLOTTO E’ PULITO.

 

2 luglio 2020

Veronasera La decisione è stata presa dal Tribunale del Riesame di Venezia, il quale ha fatto cadere l’ ipotesi di reato di tentata turbativa d’asta – CADE UN’ACCUSA, MA ANDREA MIGLIORANZI RESTA AI DOMICILIARI PER CORRUZIONE

 

11 giugno 2020

VeronaseraL’ex presidente di Amia, agli arresti domiciliari, è coinvolto in modo marginale nell’inchiesta che ha fermato uomini legati alla ‘ndrangheta e stabilmente attivi nel Veronese – INDAGINI “ISOLA SCALIGERA”, MIGLIORANZI NON RISPONDE ALL’INTERROGATORIO

 

6 giugno 2020

Partito democratico Verona Il comunicato stampa del gruppo consiliare del Partito democratico – RISCHIO INFILTRAZIONI MALAVITOSE: IL SINDACO BLINDI IL COMUNE A DIFESA DELL’IMMAGINE DI VERONA

Michele Bertucco Il comunicato stampa di Michele Bertucco che riporta le affermazioni del Presidente del Partito democratico albanese, secondo cui le aziende del gruppo Amia in quel territorio sarebbero attive nel riciclaggio di denaro sporco – “L’OMBRA LUNGA DELLE INFILTRAZIONI MAFIOSE VERONESI RAGGIUNGE TIRANA”

MicheleBertuccoUn comunicato stampa che racconta a grandi linee il contenuto delle intercettazioni telefoniche dell’inchiesta “Isola Scaligera”. Continui i riferimenti a capannoni da affittare per stiparli di rifiuti. La necessità di una Commissione d’indagine consiliare, afferma il capogruppo di Verona e Sinistra in Comune, è quanto mai necessaria. – “EDILIZIA, URBANISTICA, RIFIUTI SI CONFERMANO A RISCHIO INFILTRAZIONI: QUALI CONTROMISURE INTENDE PRENDERE L’AMMINISTRAZIONE?”

 

5 giugno 2020

Centro di documentazione Giorgio BertaniUn articolo nel quale si evidenzia la relazione tra Andrea Miglioranzi e Flavio Tosi e i rispettivi percorsi politici. – “LA DESTRA CHE SPORCA LA CITTA'”

Potere al Popolo Verona Il comunicato tratto dalla pagina facebook di Potere al Popolo Verona – LA DESTRA SI SCOPRE MAFIOSA

Michele Bertucco Il capogruppo di Verona e Sinistra in Comune in Consiglio comunale sollecita una Commissione consiliare d’indagine – “Amia infiltrata da ‘Ndrangheta. Bertucco: SI COSTITUISCA COMMISSIONE D’INCHIESTA

Partito democratico Verona – Il comunicato stampa del gruppo consiliare del Partito democratico – NDRANGHETA E AFFARI SPORCHI IN AMIA: L’INDIGNAZIONE NON BASTA, MISURE SEVERE CONTRO LE INFILTRAZIONI

 

4 giugno 2020

Michele BertuccoNel comunicato si evidenzia il contesto nel quale arriva, come goccia che fa traboccare il vaso, l’inchiesta Isola Scaligera. Il panorama politico, e sconfortante, della maggioranza e le altre tematiche che si ritorcono contro l’amministrazione – “MAGGIORANZA ALLO SFASCIO E SFIORATA, ATTRAVERSO MIGLIORANZI E ALTRI, ANCHE DA VICENDE DI NDRANGHETA -PIANO B DEL FILOBUS? VANEGGIAMENTI DI UN SINDACO SOLO”.

Michele BertuccoUn post facebook del capogruppo di Verona e Sinistra in Comune sul passato ed il futuro politico di Flavio Tosi alla luce della vicenda attuale – CHI SI E’ MANGIATO TOSI?

Anna Maria Bigon (consigliera regionale del Veneto (Partito democratico)BIGON (PD): “MAXI OPERAZIONE ANTI ‘NDRANGHETA A VERONA. PREOCCUPANO I POSSIBILI LEGAMI CON LA POLITICA. ENNESIMA CONFERMA CHE IL VENETO NON E’ UNA ZONA FRANCA”.

Ufficio stampa Comune di VeronaIl laconico, (difficile ritrovare un comunicato dell’amministrazione altrettanto breve) del Comune che riporta le dichiarazioni del sindaco Federico Sboarina – OPERAZIONE ANTIMAFIA ‘ISOLA SCALIGERA’. DICHIARAZIONE DEL SINDACO

Ennesimo sfregio alla sede dell’Anpi

1 giugno 2020

Ancora una volta la sede Anpi di via Cantarane, (la stessa via dove è situata la sede di casa Pound) è fatta oggetto di sfregi intimidatori. La targa sulla porta di ingresso è stata cancellata con una bomboletta spray e sul muro di cinta è stata disegnato un fascio littorio.

Le mascherine con l’immagine di Mussolini

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8 maggio 2020

 

 

 

8 Marzo – “L’altra metà dell’Unità – 2011”

“L’ALTRA META’ DELL’UNITA'” – Leggi e/o scarica l’opuscolo

In occasione della giornata dell’8 marzo, che purtroppo non ha potuto avvalersi di una fisicità nelle piazze e nelle strade per la situazione di sospensione causata dalle disposizioni governative per contrastare la diffusione del Coronavirus Covid19, abbiamo pensato di poter contribuire all’attenzione che merita la tematica femminista ripubblcando un opuscolo redatto nel marzo 2011 in occasione della ricorrenza del 150°anno dall’Unità d’Italia.

Il progetto, ideato dalla Cluster Società Cooperativa e sostenuto dalla Provincia di Cosenza unisce il racconto storico all’arte contemporanea, avvalendosi della ricerca delle studentesse e delle opere di artiste di ogni parte d’Italia, evidenziando il profilo di alcune donne che hanno contribuito fattivamente a costruire l’Italia. Niente di patriottico o di strumentale, ma semplicemente la raccolta di frammenti che restituiscono alle energie femminili il loro ruolo, troppo spesso negato, come riporta il sottotitolo dell’opera, dalla storiografia ufficiale, e comunque difficilmente rintracciabili negli archivi e nelle pubblicazioni.

Buona lettura a tutte e tutti!

“L’ALTRA META’ DELL’UNITA'” – Leggi e/o scarica l’opuscolo

SUCCEDEVA NEL 2001 – Le ruspe di Flavio Tosi

19 febbraio 2020    percorsi di memoria

 

Ieri sera, in sala Lucchi, si è tenuta una conferenza di Paolo Berizzi, giornalista molto attivo nello studio delle tematiche legate all’estrema destra e alle discriminazioni messe in atto da quei gruppi. Ci ha colpito la presenza tra i relatori di Flavio Tosi, ex leghista e oggi a capo della formazione politica Fare.

Nonostante la decisa virata verso posizioni più moderate, avvenuta in tempi recenti e dopo i dissidi con il suo partito di provenienza, (non sappiamo se dovuti effettivamente ad una riconsiderazione delle proprie idee o per opportunismo politico), abbiamo pensato che non sia possibile, in ogni caso, soprassedere rispetto ad alcune vicende che hanno contraddistinto la sua attività politica.

Abbiamo quindi deciso di rispolverarne in particolare una, forse la più eclatante, e riguardante la campagna discriminatoria avviata dall’ex sindaco contro una decina di famiglie di etnia rom e sinta.

La campagna “Via gli zingari”  è stata messa in atto nella torrida estate del 2001, mentre alla guida della città di Verona era il sindaco Michela Sironi.

Flavio Tosi, assieme alla sorella Barbara, a Matteo Bragantini, Enrico Corsi, Luca Coletto e Maurizio Filippi, verrà condannato in via definitiva dal giudice Papalia per violazione della Legge Mancino, e quindi per istigazione all’odio razziale. Cliccando questo link potete accrdere ad alcuni dei documenti processuali più significativi.

Durante il processo i leghisti incassarono la solidarietà di Forza Nuova, e al termine di una manifestazione contro quello che ritennero un “processo politico” posarono davanti ad una lapide intitolata al giudice Guido Papalia.

Flavio Tosi in posa davanti alla lapide dedicata al giudice Guido Papalia

La discriminazione contro gli zingari covava da tempo nelle stanze di Palazzo Barbieri, al punto che già sei anni prima dei fatti in oggetto, fu votato l’Ordine del giorno n°466 che impegnava l’amministrazione comunale a non costruire altre aree di sosta ed evitando così l’applicazione della Legge Regionale del 22.12.89,  54/89 in materia di Interventi per la tutela della cultura dei rom e dei sinti”.

Il gruppo di sinti in questione avevano sostato in Via Pasteur dall’89 al ’97 senza dare nessun fastidio, tanto che il loro trasferimento nella zona dietro lo stadio non era stato motivato da problemi di ordine pubblico ma al rispetto dovuto al cimitero adiacente la loro area di sosta.

Al posto di una sistemazione più adeguata entro breve tempo, promessa dal Comune di Verona all’epoca del trasferimento, arrivarono invece, dopo quattro lunghi anni, gli sgomberi della Polizia municipale agli ordini dell’assessore alla sicurezza Fabio Gamba, che oggi ricopre il prestigioso incarico  di Direttore generale del Comune di Verona.

Quella lunga estate, costellata da privazioni e violenze nei confronti dei sinti, è raccontata in un dettagliato dossier redatto dal Coordinamento Cezar K., che includeva realtà di movimento quali il Circolo Pink e il C.S.O.A. La Chimica, e che noi vi riproponiamo oggi per non perdere la memoria storica di quella che fu una stagione che, soprattutto in città come Verona e Treviso, fu propedeutica alla costruzione della Lega così come la conosciamo oggi, quella delle ruspe salviniane per sgomberare gli zingari!

A sinistra la locandina della campagna “Via gli zingari” del 2001, mentre a destra l’immagine rappresenta la locandina affissa da Forza Nuova sui muri della sede della Ggil di Verona Est solo qualche giorno fa. La similitudine è lampante, il tono identico, almeno quanto la propensione nell’istigare all’odio. Meditate gente, meditate!

TUTTI I MATERIALI PRESENTI NEL NOSTRO ARCHIVIO E INERENTI ALLA CAMPAGNA DISCRIMINATORIA “VIA GLI ZINGARI”