Villa Francescatti

 

25 novembre 2017

La lettera che Cristina Stevanoni ha scritto all’onorevole Vincenzo D’Arienzo per chiedergli di provare ad impedire i disegni della Curia veronese rispetto a Villa Francescatti. Di particolare interesse perchè ricorda un passato fatto di volontari ed investimenti pubblici ed ipotizza un futuro nel quale la Curia potrebbe addirittura venderla.

 

30 giugno 2017

La petizione “Vescovo Zenti molla l’ostello di Verona!”

 

La Sobilla

Giovedì 20 Febbraio 2020

La macchina del vento / Wu Ming 1

La Biblioteca G. Domaschi e La Sobilla si isolano nel presentare:

LA MACCHINA DEL VENTO
Una storia di antifascisti al confino

Ventotene, l’isola che provò a immaginare il futuro.
Incontro con Wu Ming 1, autore del romanzo (Einaudi 2019).

Giovedì 20 febbraio 2020
– La Sobilla apre alle 19.30 con secondina accoglienza
– L’incontro è alle 20.30

« Là – puntò il bastone in direzione del continente – la maggior parte della gente ancora sonnecchia, intorpidita dal fascismo. Qui a Ventotene vediamo il futuro, mentre nel resto d’Italia non ne hanno la minima idea! E allora chi sono gli isolati? Chi sono i veri prigionieri del loro tempo? »

Erminio è un giovane socialista, ex studente di Lettere a Bologna. Voleva fare la tesi sui mari d’Italia nei miti greci e adesso, ironia della sorte, è segregato su uno scoglio nel Tirreno, di fronte alla dimora della maga Circe, dove rischia di impazzire. Per non cedere, Erminio guarda all’esempio di un compagno piú anziano, un uomo carismatico e tenace, da dieci anni prigioniero del regime.

Si chiama Sandro Pertini. Una mattina d’autunno, dal piroscafo Regina Elena sbarca in catene Giacomo. È un fisico romano e ha
un segreto. Anzi, piú di uno. Le stranezze di Giacomo e i misteri
sul suo conto influenzano Erminio, innescando una reazione a catena e trasformando l’isola in un crocevia di epoche e mondi.
Perché a Ventotene ci sono anarchici, utopisti, futuri partigiani, costituenti, pionieri dell’Europa unita…
Ma c’è chi sogna ancor piú in grande di loro.

☞ E nel romanzo, fra gli altri, incontrerete anche Giovanni Domaschi, anarchico veronese a cui è intitolata la Biblioteca.

////////////////////////
Wu Ming 1 fa parte del collettivo di narratori Wu Ming, autori dei romanzi Q, 54, Manituana, Altai, L’Armata dei Sonnambuli, L’invisibile ovunque e Proletkult, usciti per Einaudi a partire dal 1999. Come solista è autore di New Thing (Einaudi 2004), Cent’anni a Nordest. Viaggio tra i fantasmi della «guera granda» (Rizzoli 2015), Point Lenana (con Roberto Santachiara, Einaudi 2013), Un viaggio che non promettiamo breve (Einaudi 2016) e La macchina del vento (Einaudi 2019). Per le edizioni Alegre dirige la collana Quinto Tipo, dedicata a narrazioni ibride e non-fiction creativa. Il blog di Wu Ming è «Giap», www.wumingfoundation.com

/////////////////////////
Ingresso libero con tessera consigliata (3 €) / NO Parking
È un’iniziativa targata Biblioteca G. Domaschi – spazio culturale anarchico

Giovedì 13 Febbraio 2020

Immigrazione:numeri e proposte

La Sobilla apre alle 19.30 con la sua calda accoglienza.

L’incontro è alle 20.30:
> Analisi dei dati veronesi e veneti, a cura della sociologa Gloria Albertini (IDOS);
> Una proposta pratica: l’affido temporaneo (familiare/omoculturale), a cura Elena Bertagnoli e Donatella Miotto (CASF Centro per l’Affido e la Solidarietà Familiare del Comune di Verona) con alcuni protagonisti coinvolti nei progetti;
modera la giornalista Elena Guerra (Prosmedia/Veronetta Centoventinove).

“Il Dossier Statistico Immigrazione 2019 esce dopo mesi di sovraesposizione politica, mediatica e sociale dei migranti, ingiustamente considerati come causa di molti problemi e disfunzioni endemici e strutturali al sistema paese. Problemi e disfunzioni la cui soluzione potrebbe spesso essere efficacemente cercata lavorando insieme agli immigrati stessi.” In un’epoca di mistificazione delle migrazioni, il Dossier Statistico Immigrazione 2019 continua a proporsi come uno strumento che, attraverso la lezione dei numeri e un’analisi ragionata della realtà, può aiutare a conseguire una comprensione più esatta del fenomeno.

L’incontro approfondirà la questione con i numeri veronesi e veneti grazie all’analisi di Gloria Albertini, redattrice regionale IDOS, ed Elena Guerra, giornalista e ricercatrice nell’ambito dell’analisi dei media di Prosmedia.

A seguire interverranno alcuni protagonisti del progetto “Una Famiglia per una Famiglia” che porteranno la loro testimonianza sull’esperienza di affiancamento familiare: una nuova forma di intervento sociale pensata per sostenere genitori, spesso stranieri*, che vivono un periodo di difficoltà nella gestione della propria vita quotidiana e nelle relazioni educative con i figli, mantenendo l’unità familiare.
L’affido familiare è invece finalizzato ad offrire accoglienza temporanea ai bambini che vivono situazioni maggiormente problematiche. Ne parleranno la psicologa Elena Bertagnoli e l’assistente sociale Donatella Miotto del Centro per l’Affido e la Solidarietà Familiare del Comune di Verona.

Per chi ne fa esplicita richiesta via mail a comunicazione@prosmedia.it con nome e cognome della persona che parteciperà all’evento validi per il ritiro, verrà messo a disposizione GRATUITAMENTE (fino a esaurimento scorte) il Dossier Statistico Immigrazione 2019, realizzato da Idos in partenariato con Confronti e il sostegno dei fondi Otto per Mille della Tavola Valdese – Unione delle chiese metodiste e valdesi.

//////////////////////////////////////////////////////////////////////////

Ingresso libero con tessera consigliata / NO Parking!

Giovedì 6 Febbraio

GUIDA DA COMBATTIMENTO AI MOSTRI GROSSIcon George Rohmer e Toshiro Gifuni

– La presentazione inizia alle 20.30
– La Sobilla apre alle 19.30 con affettuosa accoglienza

Da quando i nostri antenati invasero Skull Island strappando King Kong alla sua innocua routine di sacrifici umani e pizze in faccia coi dinosauri, il cinema è pieno di storie di creature giganti che vagano per vari anfratti dell’Universo osteggiate, spesso incomprese, discriminate, e comunque la si rigiri è quasi sempre colpa degli americani.

“Guida da combattimento ai mostri grossi” (Magic Press, 2019) raccoglie le esilaranti schede contenute nella leggendaria rubrica Mostrologia su I 400 calci – Cinema da combattimento più una serie di inediti per studiare, affrontare e capire come il cinema ha raffigurato il simbolo per eccellenza della paura del diverso, dello sconosciuto, dell’inconfessabile. Perché in fondo, i veri mostri siamo noi.

Il volume è corredato dalle mostruose illustrazioni, nello splendore raccapricciante del bianco e nero, di Francesco Biagini (alcune in mostra sui muri de La Sobilla).

George Rohmer nasce nell’anno in cui tirano le cuoia John Lennon, John Bonham, Ian Curtis e Bon Scott, e subito si sparge la voce che porti una discreta sfiga nell’ambiente della musica rock. Per fortuna di più generazioni di musicisti, sceglie di dedicarsi al cinema. E forse il fatto di ricercare sistematicamente i film in cui la gente muore male è un modo di esorcizzare questo passato turbolento, chissà. Con gli anni assume anche un alter ego, Marco Triolo, e scrive per Ciak, Nocturno, Film.it e ScreenWeek. Oltre che, ovviamente, per i 400Calci, dove è particolarmente noto per i suoi sensuali baffoni. Che purtroppo ha deciso di tagliarsi.

Toshiro Gifuni, in arte Nicola Cupperi, inizia a scrivere le cose di cinema con la partecipazione alla giuria giovani nel festival del mélo Schermi d’Amore; finisce a scrivere le cose di cinema per i400Calci, una ragguardevole pubblicazione di pugni in faccia e mostri grossi. Nel mezzo di questa inspiegabile parabola, che passa dall’amore romantico a quello fisico, anche Cineblog, FilmTv, Nocturno, Best Movie e il cineforum degli Stimmatini.

Ingresso libero con tessera consigliata (3 €) / NO Parking

Giovedì 30 Gennaio 2020

Il Rosa Nudo

Giovedì 30 gennaio La Sobilla vi invita alla proiezione de
IL ROSA NUDO

– La Sobilla apre alle 19.30 con la consueta accoglienza
– ore 20.30 proiezione del film “Il rosa nudo” e incontro con il regista Giovanni Coda e Giovanni Battista Novello Paglianti (Circolo Pink)

Attraverso la testimonianza di Pierre Seel, il primo a raccontare la deportazione delle persone omosessuali ad opera del nazismo, Giovanni Coda ricostruisce in modo evocativo e teatrale l’omocausto.

Il Rosa Nudo è un lavoro di cinematografia sperimentale ispirato alla vita di Pierre Seel e alla sua autobiografia scritta in collaborazione con Jean Le Bitoux, uno dei più importanti attivisti per i diritti GLBT in Francia e in Europa. Il Rosa Nudo si concentra su un episodio doloroso e terribile che segnerà per sempre la vita di Seel che, all’epoca dell’internamento, aveva solo 17 anni: deportato nel campo di Schimerck, assisterà all’atroce morte del suo compagno.

Giovanni Coda, videoartista, fotografo e regista cinematografico nasce artisticamente nel 1990. Nel 1995 fonda l’Associazione Socio Culturale Labor e nel 1996 il V-art (Festival Internazionale Immagine d’Autore). Ha 45 opere video all’attivo, diverse collezioni fotografiche e una vasta attività espositiva suddivisa fra pittura, fotografia e videoinstallazioni. Negli ultimi anni ha realizzato mostre e performance di videoarte presentate e premiate in Italia e all’estero.

////////////////////////////
Ingresso libero con tessera consigliata (3 €) / NO Parking

Giovedì 23 Gennaio 2020

la sinistra di destra

La Sobilla presenta:

La sinistra di destra. Dove si mostra che liberisti, sovranisti e populisti ci portano dall’altra parte (Edizioni Alegre, 2019)
Con Mauro Vanetti, autore del libro.

– Ore 19e30 La Sobilla apre con sinistra accoglienza
– Ore 20e30 inizio della presentazione

Uno zombie si aggira per l’Europa: è la sinistra di destra. Un mostro bicefalo i cui due volti sono il sovranismo e il liberismo, tenuto artificiosamente in vita dalla crisi delle sinistre radicali. Un morto-che-cammina, sinistrofago, che succhia i cervelli delle persone svuotandoli di ogni idea di riscatto sociale e solidarietà internazionale e gli riempie con una sostanza gelatinosa formata, in dosi variabili, da populismo, classismo, razzismo, sessismo e nazionalismo.

Mauro Vanetti, rodato ammazzavampiri e Van Helsing del terzo millennio, col paletto di frassino di una pungente ironia e usando in modo rigoroso l’analisi marxista, da un lato fa fuori a uno a uno tutti gli argomenti dei sovranisti di sinistra, dall’altro decostruisce l’idea che l’unica difesa dal nazionalismo sia l’europeismo liberista. Il libro ristabilisce dunque dei confini netti tra le parti, separa ciò che vuole essere tenuto forzatamente unito e dimostra che non è possibile prendere robe a caso e dire: «ma di sinistra, eh».

////////////////////////////
Ingresso libero con tessera consigliata (3 €) / NO Parking

Giovedì 16 Gennaio 2020

Donna Haraway: story telling for earthly survival

Giovedì 16 gennaio, La Sobilla e PoliTeSse – Politics and Theories of Sexuality presentano:

DONNA HARAWAY: STORY TELLING FOR EARTHLY SURVIVAL
(Film documentario, Belgio 2016, con sottotitoli in italiano).

– 20.30 inizio della proiezione e del dibattito con Carlotta Cossutta, Elisa Virgili e Valeria Venditti.
-19.30 La Sobilla apre con cibernetica accoglienza

Pensatrice femminista e storica della scienza, Donna Haraway è conosciuta come l’autrice di due opere rivoluzionarie: “Manifesto Cyborg” e “Primate Visions”. Entrambi i libri ribaltano le consolidate categorie del senso comune: sfidando l’essenzialismo di genere e mettendo in discussione i presupposti alla base del fascino dell’umanità per i primati attraverso una lente postcoloniale, abbattono i confini tra gli esseri umani, gli animali e le macchine.

DONNA HARAWAY: STORY TELLING FOR EARTHLY SURVIVAL presenta Haraway in una giocosa e coinvolgente esplorazione della sua vita e del suo pensiero. Strutturato attorno a una serie di discussioni tenute nella sua casa californiana, il film ha come protagonista la stessa Haraway, narratrice appassionata, intenta a discutere di argomenti quali il capitalismo e l’antropocene (termine che lei “usa ma che trova problematico”), la scrittura fantascientifica come testo filosofico, le relazioni coniugali e sessuali non convenzionali, il ruolo del cattolicesimo nella sua educazione, gli esseri umani e i cani, la soppressione della scrittura femminile, la storia sorprendentemente affascinante dell’estetica ortodontica e la necessità di nuove narrazioni post-coloniali e post-patriarcali.

////////////////////////////
Ingresso libero con tessera consigliata (3 €) / NO Parking

Non Una Di Meno

Sabato 7 Marzo 2020

IO TI CREDO
SPORTELLO LEGALE CONTRO VIOLENZE E DISCRIMINAZIONI

Questo 8 marzo, a 3 anni dalla nascita di NUDM VERONA, abbiamo deciso di dare vita a un progetto nuovo e ambizioso. Siamo felici di presentarvi IO TI CREDO, il nostro sportello legale contro la violenza e le discriminazioni.

Subisci discriminazioni o violenze in casa, nei luoghi pubblici, sul posto di lavoro, a scuola o sui social network? Discriminazioni e violenze che restano sommerse o vengono silenziate, invisibilizzate, rese irrilevanti, anche per paura o per mancanza di mezzi, informazioni e sostegno?

Nel nostro sportello il supporto iniziale, la consulenza e l’assistenza legale gratuita si affiancano ai saperi e alle pratiche femministe relazionali — tutte quelle esperienze che, come femministe, quotidianamente produciamo negli spazi e nei territori che attraversiamo.

Vogliamo supportare l’uscita dall’isolamento in cui spesso ci si ritrova, con la consapevolezza che le discriminazioni, la violenza maschile sulle donne, la violenza di genere e dei generi non sono fatti privati. Riguardano tutt*.

Alla violenza che pervade le nostre vite rispondiamo con la sorellanza e la lotta!

➡Per contattare lo sportello: sportellonudmverona@gmail.com

➡ Per maggiori informazioni e conoscere i principali ambiti di intervento: https://nonunadimenoverona.com/

Domenica 8 Marzo 2020

Assemblea pubblica in streaming

NON CON I NOSTRI CORPI, MA CON LE NOSTRE VOCI

Con un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sono state prorogate le misure restrittive riferite all’emergenza epidemiologica da Coronavirus.
L’8 marzo a Verona non ci saranno né il corteo né gli altri eventi collettivi che avevamo organizzato, ma sarà ugualmente per tutt* noi una giornata di mobilitazione transfemminista.
Pur rifiutando l’approccio securitario all’emergenza, ci rifiutiamo anche di minimizzare i rischi del contagio: le persone vulnerabili sono reali e ogni soggettività vulnerabile è nostra alleata. La lotta di Non Una di Meno è di tutt* e per tutt*, e in questo contesto un corteo sarebbe escludente: per chi è ammalat*, per chi ha paura, per chi è sol*.
Perché non ci siamo opposte al divieto di sciopero produttivo?
La quarantena in cui ci troviamo da giorni amplifica la precarietà: scuole chiuse, servizi sanitari in difficoltà, lavoro di cura elevato all’ennesima potenza, smartwork, telelavoro, sospensione dei contratti, interruzione forzata del lavoro… Tutto questo si traduce in una drastica riduzione di reddito per tutte quelle soggettività che già normalmente faticano ad arrivare a fine mese. Per questo crediamo che pretendere un altro giorno senza salario sia non solo velleitario ma, soprattutto, insostenibile.
Nonostante tutto questo, il virus non fermerà l’8 marzo, semplicemente perché combattiamo contro un virus molto più pericoloso, che ogni giorno abusa dei nostri corpi, ci uccide, denigra, molesta, sottopaga, schiavizza con orari spesso disumani e ricatti sul lavoro.
SE I NOSTRI CORPI NON POTRANNO OCCUPARE LO SPAZIO PUBBLICO, LO FARANNO COMUNQUE LE NOSTRE VOCI!
 Venerdì 6 marzo lanceremo e racconteremo l’apertura a Verona dello sportello legale femminista “Io ti credo” contro violenze e discriminazioni.
DOMENICA 8 MARZO , INVECE , SEGUITECI SU FACEBOOK IN STEAMING DALLE ORE 11.30: SAREMO IL GRIDO ALTISSIMO E FEROCE, DI TUTTE QUELLE DONNE CHE PIÙ NON HANNO VOCE.

Martedì 18 Febbraio 2020

Assemblea Pubblica verso Lotto Marzo

 Invitiamo tutte, tutti e tuttu a discutere insieme le iniziative e le azioni in vista del #LottoMarzo. Parleremo di sciopero e dello sportello di assistenza legale a cui stiamo lavorando.
Quando: martedì 18 febbraio, dalle 19.00
Dove: Circolo Pink, Via Cantarane 63, Verona (quartiere veronetta)
#nonunadimeno #8_9M #LOTTOL8PERCHÉIL9SCIOPERO
#scioperofemminista #agitazionepermanente

 

Venerdì 24 Gennaio 2020

SQuiz! il Grande Gioco del Transfemminismo

Non una di meno – Verona è eccitata nell’invitare tutte e tutt* allo sfavillante laboratorio con Slavina !
Signore e signor*, ecco a voi lo #sQuiz!
(MA COS’È)
È il grande gioco del #transfemminismo!
(OVVERO? NON È CHE CE LO PUOI SPIEGARE?)
– è un momento di approfondimento e conoscenza della storia nostra e delle altre, il piú possibile eccentrico e fuoriluogo
– è un agone intersezionale con le regole stravolte dove vince chi coopera e non chi compete
– è un allenamento teorico e pratico per l’esercizio delle alleanze, perché quello che ci divide lo conosciamo bene: ora è il momento di capire ciò che ci unisce
– è una coreografia dell’insurrezione queer, visto che ormai l’abbiamo capito che se non possiamo ballare, non può essere la nostra rivoluzione
– è una partita a carte scoperte, dove sarà possibile domandare “Che significa questo?” senza aver paura
– è una sfida pedagogica basata sul piacere dell’inclusività
– è una seduta spiritica alla ricerca del fantasma dell’intelligenza collettiva
(MA GUARDA CHE COSÌ NON SI CAPISCE NIENTE…)
È un cabaret travestito da gioco a premi. O il contrario. Si vincono punti-femminismo e bonus intersezionali: antispecisti, anticoloniali, trans, prosex, diversamente funzionali e sessualmente dissidenti.
(AH BEH…ADESSO SÌ CHE È CHIARO)
…allora ci vediamo: VENERDÌ 24 GENNAIO
dalle ORE 19:00 ► Aperitivo
dalle ORE 20:30 ► Laboratorio sQuiz!
al Laboratorio Autogestito Paratodos , Corso Venezia 51 (VR)
°°°Riservato a soc* °°°
** sQuiz! è un formato a codice aperto ideato e presentato da Slavina, con dietro tanta ricerca e davanti tanta ironia.
MA CHI È SLAVINA?
Slavina è un’artista multimedia che sperimenta in campo comunicativo con diversi formati (scrittura, performance, laboratori) ma è anche una ricercatrice disadattata che non si stanca mai di socializzare saperi e trasformare la critica radicale alla società patriarcale in un’opzione accessibile, addirittura piacevole quando non proprio divertente.
Nel suo percorso ultradecennale di attivismo transfemminista si è occupata soprattutto di postpornografia e sessualità dissidenti, di pedagogia dell’emancipazione, di etica della cura e tenerezza radicale. Ha scritto un libro, fatto una figlia e l’albero ancora no ma pianta grane ogni volta che può.
Vi aspettiamo numerose e numeros* !

 

 

Martedì 14 gennaio 2020

Assemblea Pubblica @CircoloPink

Si ricomincia! Martedì 14 gennaio ci troviamo al Circolo Pink dalle ore 19.00.
Con l’avvocata Federica Panizzo cominceremo a prepararci alla prima udienza del processo (che sarà a porte aperte e inizierà il prossimo 13 febbraio) che vede coinvolto il consigliere di maggioranza di #Verona Andrea Bacciga, accusato – in base all’articolo 5 della cosiddetta legge Scelba – di manifestazioni fasciste, per aver rivolto il saluto romano ad alcune attiviste di Non Una di Meno presenti, nel luglio del 2018, nell’aula del consiglio comunale mentre erano in discussione due mozioni per finanziare organizzazioni e progetti legati ai movimenti antiabortisti.
Cominceremo a lavorare allo sportello contro le molestie.
E infine inizieremo a confrontarci sullo #sciopero dell’ #LottoMarzo, data fondamentale per il nostro percorso.
Siamo marea, saremo rivolta. Vi aspettiamo numerose e numerosi!ASSEMBLEA PUBBLICA
del nodo veronese di NON UNA DI MENO
quando: martedì 19 novembre, dalle 19.00
dove: Circolo Pink, Via Cantarane 63, Verona (quartiere veronetta)
#rivoltapermanente
Nonunadimeno

 

 

Domenica 22 Dicembre 2019

Un Violador en tu Camino – DOM 22 a Vr [PROVE 15 & 17]

Il collettivo cileno LASTESIS ha chiamato a raccolta tutte le donne del mondo per riproporre la performance “Un violador en tu camino” nelle proprie città, nella propria lingua e nella modalità che più si desiderano!

Abbiamo deciso di rispondere a questo appello anche a Verona per vivere insieme come donne e soggettività dissidenti una performance collettiva che in queste settimane si è propagata in tutto il mondo.

???? DOMENICA 22 DIC ????
❗️ Piazza Bra, nei pressi della stella difronte l’Arena
❗️ 11:30
Tiriamo fuori la voce, mettiamo in gioco i nostri corpi e rispondiamo al Grido di libertà delle donne cilene.

❗️ PROVIAMO INSIEME ❗️
ci vediamo per provare assieme testo e movimenti:
– DOMENICA 15 al Laboratorio Autogestito Paratodos dalle 15:30
– MARTEDÌ 17 al Circolo Pink dalle 20 > A SEGUIRE ASSEMBLEA PUBBLICA (info www.facebook.com/events/459249584975853)

???? Vestiamoci e trucchiamoci come ci pare, con libertà e fantasia.

???? i simboli da indossare: se puoi porta da casa una FASCIA NERA da mettere sugli occhi (attraverso cui puoi vedere). Ne stiamo tagliuzzando un bel po’ ma sappiamo che saremo in tant& e non ce ne saranno per tutt&!
???? Non dimenticare anche il pañuelo!

????‍♀ Dal Chile il grido di donne e generi/sessualità dissidenti (persone trans, intersex, lesbiche e frocie) ci interpella per prenderci lo spazio contro il patriarcato. Gli alleati potranno sostenere l’azione ai lati della performance.

Impara il ritmo, i passi, il testo perché l’eco delle compagne cilene si moltiplichi e pervada le strade di Verona!

????????????????????????Qui il testo con le indicazioni per i movimenti:

(SI INIZIA FERME CON SOLO I TAMBURI. DOPO 8 BATTITI DI TAMBURO, SI INIZIA A MARCIARE SENZA CANTARE, PARTIRE VERSO DESTRA. DOPO 8 MOVIMENTI DEL PASSO, INIZIARE A CANTARE SEMPRE MARCIANDO DA LATO A LATO)

La colpa è del patriarcato
Il braccio armato dello stato
Dice che sono il problema
Giustificando il suo sistema
Il patriarcato punta il dito
E ci giudica impunito
E la nostra punizione
È la violenza che ora vivo

(MANI DIETRO LA TESTA E ABBASSARSI DOPO AVER DETTO CIASCUNA FRASE)
Femminicidio
Impunità per l’assassino
È la repressione
È lo stupro

(BALLARE MUOVENDO BRACCIA E GAMBE, SEMPRE MARCIANDO)
E la colpa non è mia, né dentro casa né per la via (2 VOLTE)
Y la culpa no era mía, ni donde estaba, ni como vestía (2 VOLTE)

(FERMARSI E PUNTARE DITO INDICE MANO SINISTRA DAVANTI A SÉ. TENERE L’INDICE PUNTATO FISSO SOLO L’ULTIMA VOLTA)
Lo stupratore sei tu
L’assassino sei tu
Lo stupratore sei tu
L’assassino sei tu

Gli sbirri (INDICE MANO SINISTRA PUNTATO A SINISTRA)
I giudici (INDICE MANO SINISTRA PUNTATO DAVANTI A SÉ)
Lo stato (FARE SOLO UN CERCHIO CON L’INDICE SOPRA LA TESTA)
La chiesa (FARE UNA X CON LE BRACCIA SOPRA LA TESTA)

(PUGNO SINISTRO ALZATO AL CIELO RIPETUTAMENTE)
E lo stato oppressore è un macho stupratore (2 VOLTE)
El estado opresor es un macho violador (2 VOLTE)

(FERMARSI E PUNTARE DITO INDICE MANO SINISTRA DAVANTI A SÉ A OGNI FRASE)
Lo stupratore sei tu
L’assassino sei tu
Lo stupratore sei tu
L’assassino sei tu

(FERMARSI, FARE IL GESTO FEMMINISTA)
Siamo il grido altissimo e feroce di tutte quelle donne che più non hanno voce
(2 VOLTE)
(FERMARSI E PUNTARE DITO INDICE MANO SINISTRA DAVANTI A SÉ)
EL VIOLADOR ERES TÚ!

????❤✊

#LasTesis #unvioladorentucamino #niunamenos #nonunadimeno

Martedì 17 Dicembre 2019

Assemblea Pubblica & Prove Un Violador en tu Camino MER 17

???? Assemblea pubblica! ????
Ci troviamo martedì 17 al Circolo Pink dalle ore 20.

❗️Faremo insieme le prove per la performance UN VIOLADOR EN TU CAMINO in vista del flashmob che si terrà a Verona domenica 22 dicembre. TUTTE LE INFO SUL FLASHMOB: https://www.facebook.com/events/2559544567659483/

Subito dopo, parleremo di:
– LOTTO MARZO: percorso di avvicinamento allo sciopero femminista dell’8 marzo
– aggiornamenti dopo l’udienza durante la quale Andrea Bacciga è stato rinviato a giudizio (leggi: https://bit.ly/2EcZ6L9)
– varie/eventuali

???? A seguire, si riuniranno i tavoli di lavoro EDUCAZIONE e SALUTE. Vi aspettiamo!

#rivoltapermanente

Martedì 19 Novembre 2019

Contro la vostra violenza saremo Rivolta – Assemblea Pubblica

In tutto il mondo le donne sono in rivolta contro la violenza patriarcale e fascista e contro l’attacco istituzionale ai consultori e agli spazi femministi, chiusi, sgomberati o sistematicamente occupati da chi vuole mettere in discussione la libertà e l’autodeterminazione delle donne e delle soggettività non bianche e non eterosessuali.

Martedì 19 novembre ci troveremo insieme per affrontare e fare il punto su due urgenti questioni che si stanno verificando a Verona.

Una delle commissioni della terza circoscrizione ha di recente approvato il rinnovo della concessione pubblica al Consultorio Familiare Verona Nord che lavora soprattutto sulla mediazione familiare di “pilloniana” memoria, che ha come consulente etico “un uomo di chiesa” e che ha come giurista una avvocata che si oppone alle unioni civili tra persone dello stesso sesso. Il rinnovo dovrà essere ratificato in consiglio di circoscrizione il prossimo mercoledì 20 novembre. Affronteremo in assemblea questa questione con Marco De Pasquale e Silvio Grando, rispettivamente consigliere e commissario in terza circoscrizione per Verona In Comune. Insieme costruiremo una risposta e organizzeremo delle pratiche di resistenza.

Con l’avvocata Federica Panizzo faremo poi il punto sulla vicenda giudiziaria che vede coinvolto il consigliere comunale Andrea Bacciga, accusato di manifestazioni fasciste rivolte nella forma del saluto romano alle attiviste di NUDM presenti in aula durante la discussione di una mozione (poi approvata) che concede finanziamenti pubblici ad associazioni legate ai movimenti antiabortisti. La prossima udienza – alla quale sono state ammesse come parti civili ANPI, ANED e tre attiviste di NUDM – sarà il prossimo 11 dicembre.

Tutto si tiene, nell’orizzonte istituzionale nero di Verona: conservatorismo cattolico ed estrema destra. L’unica soluzione possibile è mobilitarci! Riprenderci le strade e gli spazi dei nostri quartieri, difendere quotidianamente e con favolosità le pratiche che abbiamo costruito insieme per essere liber* e sicur*.

Siamo marea, saremo rivolta. Vi aspettiamo numerose e numerosi.


 

29/30/31 Marzo 2019

Il Congresso mondiale delle famiglie

2017 – I tempi dell’odio

2017 – Programma elezioni comunali di Federico Sboarina

Nel programma elettorale del candidato sindaco c’è un passaggio chiaramente omofobo e sessista, che rivendica l’unicità della cosidetta “famiglia naturale” e censura i libri che parlano di omosessualità.

 

10 novembre

Luca Castellini, rinviato a giudizio con l’assessore alla sicurezza Daniele Polato, e accusato di aver falsificato alcune firme in occasione delle elezioni regionali, patteggia e viene condannato ad un anno.

 

13 maggio

Progetto Nazionale lancia come candidato per la Lista Tosi alle amministrative del 11 giugno, Andrea Miglioranzi, già eletto nelle elezioni precedenti, sempre nella Lista Tosi, dove ha ricoperto il ruolo di capogruppo consiliare prima e Presidente di Amia poi.

Infospazio

Mercoledì 22 Gennaio 2020

Aperitivo all’Info-Spazio161

1° APERITIVO DELLA CAMPAGNA DI TESSERAMENTO DI INFO-SPAZIO161.

Mercoledì 22 gennaio inizierà la campagna di tesseramento dell’associazione Infospazio161. Nell’occasione potrai unire l’aspetto ludico a quello culturale, magari bevendo un’aperitivo mentre assisti alla presentazione del progetto del Centro di documentazione Giorgio Bertani, una realtà ospitata da Infospazio centosessasuntuno che prova a raccontare ed analizzare l’attualità evidenziando collegamenti con altre vicende e scavando nei meandri di passati più o meno recenti, attraverso la costruzione di un archivio inedito per la nostra città.
Oppure, se preferisci, potrai incontrare persone che stanno organizzando corsi di autoformazione (gratuiti) per conoscere i meccanismi legali e sociali che condannano troppi migranti ad una vita di stenti ed invisibilità, al fine di creare percorsi alternativi cercando di dare risposte a problematiche materiali attraverso lo Sportello dei Diritti, presente all’interno di Infospazio centosessantuno.
Puoi decidere di conoscerci, sostenerci o collaborare con noi, dedicando al progetto che ritieni più interessante il tempo che riterrai opportuno, o semplicemente soddisfando la tua curiosità visitando il nostro spazio, tesserandoti per un anno con un contributo minimo di due euro.
Ti aspettiamo quindi all’Infospazio centosessantuno, in via Muro Padri 12, mercoledì 22 gennaio dalle ore 18 alle 21.30.

Sabato 23 Novembre 2019

Info-Spazio161 APRE I Battenti! 23/11 Inaugurazione

Perche un nuovo spazio? Perchè 161? Perchè a Veronetta? Quali saranno i progetti che lo animeranno?
Arriva a grande richiesta l’inaugurazione dell’Info-spazio 161.
Saremo lieti/e di aprire finalmente le nostre porte al pubblico per un amichevole aperitivo.

Dalle 18.00 in Veronetta tra un gotto e qualche boccone avremo la possibilità di raccontarvi cosa ruoterà attorno a questo luogo: il centro di documentazione Bertani e gli altri progetti sociali.

Dalle 20.00 Al Laboratorio Autogestito Paratodos buffet di benvenuto
A seguire presentazione libro ” AURORA dice:Distruggi il fascismo !”
In serata live White Trash & dj set.
INGRESSO RISERVATO AI TESSERATI

Tenetevi liberi/e che sta per partire un nuovo percorso fatto di autogestione, autocritica e controcultura.

Il ricavato andrà a sostenere le spese di Info-spazio 161.

email:infospazio161@tracciabi.li /// fb & ig: infospazio161
#suburban #azioneantifascistaverona #palestrapopolarejacovacci
#laboratorioautogestitoparatodos #assemblea17dicembre #aurora

INGRESSO RISERVATO AI TESSERATI (tessera gratuita all ingresso)

Circolo Pink

Venerdì 14 Febbraio 2020

14 Febbraio San Valentigno

14 FEBBRAIO 2020
SE LA COPPIA TI VA STRETTA
SAN VALENTIGNO AL PINK TI ASPETTA.

A San Valentino, non sai come sfuggire all’onda di melassa che invade le strade e pensi di chiuderti in casa a digrignare
i denti? Vieni invece al Pink a bere un bicchiere in compagnia, mangiare qualcosa di delizioso e dimenare i fianchi.

ore 19.00 aperitivo di benvenuto…
a seguire: V.reis toca bregafunk//pop
Musica dall’universo LGBTQI+ brasiliano

Venerdì 7 Febbraio 2020

La giovane Libraia presenta: Lesboom

https://www.facebook.com/CircoloPink/photos/gm.820324588436983/2643386065936437/?type=3

Venerdì 7 Febbraio
Circolo Pink, via Cantarane 63c, Verona

LA GIOVANE LIBRAIA PRESENTA LESBOOM

– La presentazione inizia alle 20.30
– Il Circolo Pink apre dalle 19 con dolce accoglienza

Laura Mango, sul web e tra le fumettiste conosciuta come La giovane libraia (I dolori della giovane libraiaNon ci sono solo le etero), presenta “Lesboom!”, piccola autoproduzione di vignette e fumetti dedicata al mondo lesbico. Con occhio autoironico, Laura racconta la comunità lesbica e i suoi miti, giocando liberamente con pregiudizi e stereotipi.

Nella stessa serata un big annuncio da parte di Laura e la presentazione del Campo Lesbico di Agape con Eva Feole.

Venerdì 31 Gennaio 2020

Presentazione Info-spazio 161

Lunedì 27 Gennaio 2020

Presidio contro l’intitolazione di una via a G.Almirante.

LA STORIA RACCONTA, L’UMANITA’ SCEGLIE.
CON LE VITTIME, MAI CON I CARNEFICI.

L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Federico Sboarina non perde occasione per diffamare la nostra città, e fa venir voglia di riesumare la mozione che il consigliere Andrea Bacciga, noto per il saluto fascista in consiglio comunale, con tutt’altre intenzioni ha presentato due mesi fa a proposito di punire chi sporca il buon nome di Verona.

Dopo aver negato per il secondo anno consecutivo le sale pubbliche a conferenze sul contesto storico in cui sono maturati i conflitti del confine orientale, e averne viceversa patrocinate e sponsorizzate altre allineate alla narrazione sulle foibe della retorica della destra, ora si lancia in una azzardata manovra di cerchiobottismo.

Il 17 gennaio infatti, mentre il Consiglio comunale conferiva la cittadinanza onoraria a Liliana Segre su proposta del consigliere Bertucco, la Giunta dava mandato per intitolare una via cittadina a Giorgio Almirante.

Quasi tutti conoscono la storia della senatrice Liliana Segre, scampata ai campi di sterminio nazisti dove era stata internata bambina in quanto ebrea e dove aveva perso buona parte della sua famiglia, ma forse non tutti sanno che Giorgio Almirante durante il regime fascista fu un fervido sostenitore delle reggi razziali, e che nel ’43 aderì alla Repubblica di Salò, alleata delle squadracce naziste che seminarono eccidi e distruzione nel nostro paese.

Ci sembra evidente l’ennesimo tentativo di equiparare vittime e carnefici, inseguendo quel progetto tanto caro alle destre che vorrebbe la “pacificazione nazionale” e la “condivisione della memoria”.

Una “pacificazione” che contribuirebbe a sdoganare formazioni politiche come Casa Pound, Forza Nuova, Fortezza Europa e tante altre, che si rifanno direttamente al nazifascismo, e che vengono costantemente patrocinate, supportate e sponsorizzate, a Verona ed altrove, da amministrazioni locali e governi.

Quando i politici tentano di manipolare la storia a proprio piacimento significa che la situazione è davvero grave, se consideriamo che una delle prime azioni che mettono in atto i regimi dittatoriali è proprio quella di mettere mano ai libri di storia, epurandoli dalle vicende a loro scomode.

Non si può costruire una memoria condivisa semplicemente mettendo nello stesso calderone vittime e carnefici.
Liliana Segre lo ha ricordato all’amministrazione Sboarina, dichiarando l’onorificenza conferitale incompatibile con l’intitolazione della via a Giorgio Almirante, e chiedendo a Verona di scegliere tra l’una e l’altra.

In nome di tutto questo, in occasione delle commemorazioni della Giornata della Memoria, intendiamo scendere in piazza schierandoci al fianco delle vittime di ieri e di oggi e rinnegando ancora una volta i carnefici, ed invitiamo tutte e tutti ad unirsi a noi in questo momento in cui lo sdoganamento del periodo più buio della nostra storia sembra a volte davvero vicino.

Assemblea 17 dicembre
Circolo Pink LGBTE Verona
Pink Refugees LGBT Migrant Group Verona
Suburban
Azione Antifascista Verona
Potere al Popolo!
Rifondazione Comunista
ADL Cobas
Laboratorio Autogestito Paratod@s
Attiviste Antispeciste Verona
Comitato Verona Pride
Arcigay Verona
Arcigay Pianeta Milk Verona
CUB Verona – sindacato di base
Sat Pink Verona e Padova
Osservatorio Migranti Verona
CUB Trasporti Verona
Sinistra Italiana
Partito Comunista Italiano
Federazione Giovanile Comunista Italiana

Venerdì 24 Gennaio 2020

Pink Friday: Aperitivi, goti e ciacole in compagnia

Da Gennaio il Circolo Pink apre le sue porte al pubblico tutti i venerdì. Dopo un intenso 2019 di mobilitazioni e di lavoro sul territorio, le porte del Pink saranno aperte a tutte e tutti ogni settimana per intrecciare discorsi, parole in libertà, e qualche goto in compagnia.

Le attività del Pink e degli altri gruppi che animano lo spazio, Potere al Popolo e Non Una di Meno, continueranno, ma per far vivere con più intensità uno spazio che riteniamo importante per molte persone che attraversano il quartiere, ogni venerdì ci troverete con una serata a tema o con un semplice aperitivo.

Gli spazi non si chiudono, si vivono!

Venerdì 17 Gennaio 2020
VELENI DI FAMIGLIA OVVERO LE FEMINE VELENOSE

– Apertura dalle 19 con caloroso aperitivo d’accoglienza
– Ore 20 spettacolo teatrale

La donna del veleno o il veleno della donna, nel seno della vita e della storia dalla Sicilia al nord Italia si consuma sulla scena per universalizzarsi nei rapporti umani, nell’amore coniugale o nell’amore segreto, nelle vendette trasversali e nei giochi di bambine.

Così l’attrice Silvia Martorana Tusa ricostruisce con il suo spettacolo un itinerario nei meandri della psiche femminile, del suo erotismo, della sua bellezza fedifraga, ora celeste, ora ancora maledetta. Una sedia, un tavolo, caramelle al veleno e il canto sospeso fra la suspence e la paura di azioni velenose.

Alla base un fiorente substrato letterario: da “I veleni di Palermo” di Rosario La Duca a “La vecchia dell’aceto” di Luigi Natoli, da “Lucrezia Borgia” di Maria Bellonci a “I Borgia” di Alexandre Dumas, dalla “Lucrezia Borgia” di Victor Hugo a “L’acqua tofana” di Salomone Marino e molti altri.

Cos’è il veleno in fondo? “Un sostantivo maschile dal latino venenum. Sostanza naturale o artificiale che penetra nell’organismo e produce effetti gravissimi anche letali: il veleno della vipera”. Inizia così lo spettacolo, spaziando poi nei significati estesi e figurati di una sostanza che, se da un lato è generosa di morte, dall’altro decreta la libertà e la vita di un altro individuo, autore del delitto e beneficiario dei suoi effetti.

Venerdì 3 Gennaio 2020

Figli delle stelle. Storie di amore e rivoluzione

– Apertura dalle 19 con caloroso aperitivo d’accoglienza
– Presentazione con il collettivo editoriale Elementi Kairos

Scritto con sensibilità umana e politica che fa letteratura, Figli delle stelle, è un testo di storia sociale italiana. Un romanzo che permette d’esplorare la storia italiana dai primi anni cinquanta fino alle giornate genovesi del G8 del 2001.

La narrazione segue le vicende di due fratelli, Felice e Vittorio. Nati nell’immobilità della provincia italiana post-bellica, attraversano la ricostruzione, il boom economico, il glorioso ventennio delle lotte sociali italiane, le bombe, la repressione, l’eroina, la lotta armata.

Attraverso lo sguardo dei protagonisti l’autore ci ricorda violentemente il nostro passato, parola dopo parola ci schiaffeggia, ci obbliga al confronto con l’eredità della nostra storia, restituendo significato a quell’assalto al cielo che, lontano dall’essere una formula retorica, conteneva le necessità, i bisogni e la rabbia di una generazione ribelle. Mai celebrativo. Figli delle Stelle tratteggia uno spaccato ricchissimo e variegato degli anni che hanno trasformato l’Italia. Rifuggendo i luoghi comuni, l’autore ci regala una narrazione altra del cammino che ha portato l’Italia nella modernità: la violenza capitalista e la repressione sociale emergono in tutta la loro virulenza, così come la speranza, la potenza dei sogni di chi desiderava e desidera un mondo diverso.

Figli delle Stelle è un invito a resistere, a riscattare il nostro passato. Ad imparare a sperare contro la barbarie del presente.

????(..) In un momento di calma, fra uno scontro e l’altro, c’era un tipo che voleva scrivere un cartello, aveva il pennello in mano ma era indeciso, ha scritto “cosa vogliamo?” ma non sapeva come continuare. Allora gli ho tolto il pennello dalle mani e ho aggiunto “vogliamo tutto”.

——–
La pubblicazioni di “Figli delle stelle” sostiene la realizzazione di un Archivio dei Movimenti-Roma.
———

Kairos, rete editoriale autonoma e non solo; immagine viva nell’agire di nodi ed elementi, percorso politico culturale radicato nel principio dell’autorealizzazione solidale, espresso in forme di lavoro collettivo.????

Kairòs, ideogramma, cifra d’una forma nostrana di pensabilità del mondo, onde che mostrano metamorfosi alterazione divenire, anelli, unicità, permanenza, singolarità; la presentazione del nostro modo di organizzarci, in cerchi completi e in relazione.

http://www.elementikairos.org/

Sabato 28 Dicembre 2019

C’è parrucca per te

Sabato 28 dicembre Pink&Pap vi aspettano nella sede di via Cantarane 63 per nutrirvi, dissetarvi, agitare i vostri fianchi con la musica afrotechnosoft di Bobby dj, farvi pregustare il profumo del 2020 col rito del tarocco dell’anno e darvi appuntamento alle strabilianti iniziative dell’anno che arriva.

Domenica 17 Novembre 2019

P. la mia adolescenza trans – Fumettibrutti

Domenica 17 novembre, ore 17.30
Presso Circolo Pink, Via Cantarane 63C Verona
Presenta Roberto Rafaschieri

“P. LA MIA ADOLESCENZA TRANS”
di Fumettibrutti (Feltrinelli, 2019)

Inauguriamo il programma del programma TDOR 2019 ( https://www.facebook.com/events/416672965664401/ ) incontrando l’autrice di “P. la mia adolescenza trans”.
Dopo “Romanzo esplicito”, Fumettibrutti (aka Josephine Yole Signorelli) alza la posta in gioco, decidendo di raccontare se stessa con brutale onestà. “P. La mia adolescenza trans” è la storia autobiografica di un’adolescente degli anni Zero alla scoperta della propria identità di genere e alle prese con la trasformazione del proprio corpo. Sullo sfondo la scuola, il bullismo, la vita familiare e sociale, la droga, gli incontri in rete, il sesso e infine la consapevolezza e l’amore – prima di tutto verso di sé.

Per conoscere meglio Fumettibrutti, ecco un video in cui parla di sé e del libro edito per Feltrinelli

https://www.youtube.com/watch?v=tpy9LxdZKb4&feature=share&fbclid=IwAR3luBQC24MpwBixtGeMJl2kN-Ogslt8LDm0nh8RPSjcavQS6z_FfRpwVNg

Durante la serata Fumettibrutti ci racconterà del suo “P. La mia adolescenza trans” per poi terminare con firmacopie.
Sarà possibile acquistare una copia del suo fumetto grazie alla collaborazione di Libre.

A fine serata aperitivo!

L’Aggressione e la morte di Nicola. Le indagini

Logo Materiali d'archivio

2 maggio 2008

3 maggio 2008

4 maggio 2008

5 maggio 2008

6 maggio 2008

7 maggio 2008

8 maggio 2008

17 maggio 2008