La Sobilla

Giovedì 20 Febbraio 2020

La macchina del vento / Wu Ming 1

La Biblioteca G. Domaschi e La Sobilla si isolano nel presentare:

LA MACCHINA DEL VENTO
Una storia di antifascisti al confino

Ventotene, l’isola che provò a immaginare il futuro.
Incontro con Wu Ming 1, autore del romanzo (Einaudi 2019).

Giovedì 20 febbraio 2020
– La Sobilla apre alle 19.30 con secondina accoglienza
– L’incontro è alle 20.30

« Là – puntò il bastone in direzione del continente – la maggior parte della gente ancora sonnecchia, intorpidita dal fascismo. Qui a Ventotene vediamo il futuro, mentre nel resto d’Italia non ne hanno la minima idea! E allora chi sono gli isolati? Chi sono i veri prigionieri del loro tempo? »

Erminio è un giovane socialista, ex studente di Lettere a Bologna. Voleva fare la tesi sui mari d’Italia nei miti greci e adesso, ironia della sorte, è segregato su uno scoglio nel Tirreno, di fronte alla dimora della maga Circe, dove rischia di impazzire. Per non cedere, Erminio guarda all’esempio di un compagno piú anziano, un uomo carismatico e tenace, da dieci anni prigioniero del regime.

Si chiama Sandro Pertini. Una mattina d’autunno, dal piroscafo Regina Elena sbarca in catene Giacomo. È un fisico romano e ha
un segreto. Anzi, piú di uno. Le stranezze di Giacomo e i misteri
sul suo conto influenzano Erminio, innescando una reazione a catena e trasformando l’isola in un crocevia di epoche e mondi.
Perché a Ventotene ci sono anarchici, utopisti, futuri partigiani, costituenti, pionieri dell’Europa unita…
Ma c’è chi sogna ancor piú in grande di loro.

☞ E nel romanzo, fra gli altri, incontrerete anche Giovanni Domaschi, anarchico veronese a cui è intitolata la Biblioteca.

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Wu Ming 1 fa parte del collettivo di narratori Wu Ming, autori dei romanzi Q, 54, Manituana, Altai, L’Armata dei Sonnambuli, L’invisibile ovunque e Proletkult, usciti per Einaudi a partire dal 1999. Come solista è autore di New Thing (Einaudi 2004), Cent’anni a Nordest. Viaggio tra i fantasmi della «guera granda» (Rizzoli 2015), Point Lenana (con Roberto Santachiara, Einaudi 2013), Un viaggio che non promettiamo breve (Einaudi 2016) e La macchina del vento (Einaudi 2019). Per le edizioni Alegre dirige la collana Quinto Tipo, dedicata a narrazioni ibride e non-fiction creativa. Il blog di Wu Ming è «Giap», www.wumingfoundation.com

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Ingresso libero con tessera consigliata (3 €) / NO Parking
È un’iniziativa targata Biblioteca G. Domaschi – spazio culturale anarchico

Giovedì 13 Febbraio 2020

Immigrazione:numeri e proposte

La Sobilla apre alle 19.30 con la sua calda accoglienza.

L’incontro è alle 20.30:
> Analisi dei dati veronesi e veneti, a cura della sociologa Gloria Albertini (IDOS);
> Una proposta pratica: l’affido temporaneo (familiare/omoculturale), a cura Elena Bertagnoli e Donatella Miotto (CASF Centro per l’Affido e la Solidarietà Familiare del Comune di Verona) con alcuni protagonisti coinvolti nei progetti;
modera la giornalista Elena Guerra (Prosmedia/Veronetta Centoventinove).

“Il Dossier Statistico Immigrazione 2019 esce dopo mesi di sovraesposizione politica, mediatica e sociale dei migranti, ingiustamente considerati come causa di molti problemi e disfunzioni endemici e strutturali al sistema paese. Problemi e disfunzioni la cui soluzione potrebbe spesso essere efficacemente cercata lavorando insieme agli immigrati stessi.” In un’epoca di mistificazione delle migrazioni, il Dossier Statistico Immigrazione 2019 continua a proporsi come uno strumento che, attraverso la lezione dei numeri e un’analisi ragionata della realtà, può aiutare a conseguire una comprensione più esatta del fenomeno.

L’incontro approfondirà la questione con i numeri veronesi e veneti grazie all’analisi di Gloria Albertini, redattrice regionale IDOS, ed Elena Guerra, giornalista e ricercatrice nell’ambito dell’analisi dei media di Prosmedia.

A seguire interverranno alcuni protagonisti del progetto “Una Famiglia per una Famiglia” che porteranno la loro testimonianza sull’esperienza di affiancamento familiare: una nuova forma di intervento sociale pensata per sostenere genitori, spesso stranieri*, che vivono un periodo di difficoltà nella gestione della propria vita quotidiana e nelle relazioni educative con i figli, mantenendo l’unità familiare.
L’affido familiare è invece finalizzato ad offrire accoglienza temporanea ai bambini che vivono situazioni maggiormente problematiche. Ne parleranno la psicologa Elena Bertagnoli e l’assistente sociale Donatella Miotto del Centro per l’Affido e la Solidarietà Familiare del Comune di Verona.

Per chi ne fa esplicita richiesta via mail a comunicazione@prosmedia.it con nome e cognome della persona che parteciperà all’evento validi per il ritiro, verrà messo a disposizione GRATUITAMENTE (fino a esaurimento scorte) il Dossier Statistico Immigrazione 2019, realizzato da Idos in partenariato con Confronti e il sostegno dei fondi Otto per Mille della Tavola Valdese – Unione delle chiese metodiste e valdesi.

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Ingresso libero con tessera consigliata / NO Parking!

Giovedì 6 Febbraio

GUIDA DA COMBATTIMENTO AI MOSTRI GROSSIcon George Rohmer e Toshiro Gifuni

– La presentazione inizia alle 20.30
– La Sobilla apre alle 19.30 con affettuosa accoglienza

Da quando i nostri antenati invasero Skull Island strappando King Kong alla sua innocua routine di sacrifici umani e pizze in faccia coi dinosauri, il cinema è pieno di storie di creature giganti che vagano per vari anfratti dell’Universo osteggiate, spesso incomprese, discriminate, e comunque la si rigiri è quasi sempre colpa degli americani.

“Guida da combattimento ai mostri grossi” (Magic Press, 2019) raccoglie le esilaranti schede contenute nella leggendaria rubrica Mostrologia su I 400 calci – Cinema da combattimento più una serie di inediti per studiare, affrontare e capire come il cinema ha raffigurato il simbolo per eccellenza della paura del diverso, dello sconosciuto, dell’inconfessabile. Perché in fondo, i veri mostri siamo noi.

Il volume è corredato dalle mostruose illustrazioni, nello splendore raccapricciante del bianco e nero, di Francesco Biagini (alcune in mostra sui muri de La Sobilla).

George Rohmer nasce nell’anno in cui tirano le cuoia John Lennon, John Bonham, Ian Curtis e Bon Scott, e subito si sparge la voce che porti una discreta sfiga nell’ambiente della musica rock. Per fortuna di più generazioni di musicisti, sceglie di dedicarsi al cinema. E forse il fatto di ricercare sistematicamente i film in cui la gente muore male è un modo di esorcizzare questo passato turbolento, chissà. Con gli anni assume anche un alter ego, Marco Triolo, e scrive per Ciak, Nocturno, Film.it e ScreenWeek. Oltre che, ovviamente, per i 400Calci, dove è particolarmente noto per i suoi sensuali baffoni. Che purtroppo ha deciso di tagliarsi.

Toshiro Gifuni, in arte Nicola Cupperi, inizia a scrivere le cose di cinema con la partecipazione alla giuria giovani nel festival del mélo Schermi d’Amore; finisce a scrivere le cose di cinema per i400Calci, una ragguardevole pubblicazione di pugni in faccia e mostri grossi. Nel mezzo di questa inspiegabile parabola, che passa dall’amore romantico a quello fisico, anche Cineblog, FilmTv, Nocturno, Best Movie e il cineforum degli Stimmatini.

Ingresso libero con tessera consigliata (3 €) / NO Parking

Giovedì 30 Gennaio 2020

Il Rosa Nudo

Giovedì 30 gennaio La Sobilla vi invita alla proiezione de
IL ROSA NUDO

– La Sobilla apre alle 19.30 con la consueta accoglienza
– ore 20.30 proiezione del film “Il rosa nudo” e incontro con il regista Giovanni Coda e Giovanni Battista Novello Paglianti (Circolo Pink)

Attraverso la testimonianza di Pierre Seel, il primo a raccontare la deportazione delle persone omosessuali ad opera del nazismo, Giovanni Coda ricostruisce in modo evocativo e teatrale l’omocausto.

Il Rosa Nudo è un lavoro di cinematografia sperimentale ispirato alla vita di Pierre Seel e alla sua autobiografia scritta in collaborazione con Jean Le Bitoux, uno dei più importanti attivisti per i diritti GLBT in Francia e in Europa. Il Rosa Nudo si concentra su un episodio doloroso e terribile che segnerà per sempre la vita di Seel che, all’epoca dell’internamento, aveva solo 17 anni: deportato nel campo di Schimerck, assisterà all’atroce morte del suo compagno.

Giovanni Coda, videoartista, fotografo e regista cinematografico nasce artisticamente nel 1990. Nel 1995 fonda l’Associazione Socio Culturale Labor e nel 1996 il V-art (Festival Internazionale Immagine d’Autore). Ha 45 opere video all’attivo, diverse collezioni fotografiche e una vasta attività espositiva suddivisa fra pittura, fotografia e videoinstallazioni. Negli ultimi anni ha realizzato mostre e performance di videoarte presentate e premiate in Italia e all’estero.

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Ingresso libero con tessera consigliata (3 €) / NO Parking

Giovedì 23 Gennaio 2020

la sinistra di destra

La Sobilla presenta:

La sinistra di destra. Dove si mostra che liberisti, sovranisti e populisti ci portano dall’altra parte (Edizioni Alegre, 2019)
Con Mauro Vanetti, autore del libro.

– Ore 19e30 La Sobilla apre con sinistra accoglienza
– Ore 20e30 inizio della presentazione

Uno zombie si aggira per l’Europa: è la sinistra di destra. Un mostro bicefalo i cui due volti sono il sovranismo e il liberismo, tenuto artificiosamente in vita dalla crisi delle sinistre radicali. Un morto-che-cammina, sinistrofago, che succhia i cervelli delle persone svuotandoli di ogni idea di riscatto sociale e solidarietà internazionale e gli riempie con una sostanza gelatinosa formata, in dosi variabili, da populismo, classismo, razzismo, sessismo e nazionalismo.

Mauro Vanetti, rodato ammazzavampiri e Van Helsing del terzo millennio, col paletto di frassino di una pungente ironia e usando in modo rigoroso l’analisi marxista, da un lato fa fuori a uno a uno tutti gli argomenti dei sovranisti di sinistra, dall’altro decostruisce l’idea che l’unica difesa dal nazionalismo sia l’europeismo liberista. Il libro ristabilisce dunque dei confini netti tra le parti, separa ciò che vuole essere tenuto forzatamente unito e dimostra che non è possibile prendere robe a caso e dire: «ma di sinistra, eh».

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Ingresso libero con tessera consigliata (3 €) / NO Parking

Giovedì 16 Gennaio 2020

Donna Haraway: story telling for earthly survival

Giovedì 16 gennaio, La Sobilla e PoliTeSse – Politics and Theories of Sexuality presentano:

DONNA HARAWAY: STORY TELLING FOR EARTHLY SURVIVAL
(Film documentario, Belgio 2016, con sottotitoli in italiano).

– 20.30 inizio della proiezione e del dibattito con Carlotta Cossutta, Elisa Virgili e Valeria Venditti.
-19.30 La Sobilla apre con cibernetica accoglienza

Pensatrice femminista e storica della scienza, Donna Haraway è conosciuta come l’autrice di due opere rivoluzionarie: “Manifesto Cyborg” e “Primate Visions”. Entrambi i libri ribaltano le consolidate categorie del senso comune: sfidando l’essenzialismo di genere e mettendo in discussione i presupposti alla base del fascino dell’umanità per i primati attraverso una lente postcoloniale, abbattono i confini tra gli esseri umani, gli animali e le macchine.

DONNA HARAWAY: STORY TELLING FOR EARTHLY SURVIVAL presenta Haraway in una giocosa e coinvolgente esplorazione della sua vita e del suo pensiero. Strutturato attorno a una serie di discussioni tenute nella sua casa californiana, il film ha come protagonista la stessa Haraway, narratrice appassionata, intenta a discutere di argomenti quali il capitalismo e l’antropocene (termine che lei “usa ma che trova problematico”), la scrittura fantascientifica come testo filosofico, le relazioni coniugali e sessuali non convenzionali, il ruolo del cattolicesimo nella sua educazione, gli esseri umani e i cani, la soppressione della scrittura femminile, la storia sorprendentemente affascinante dell’estetica ortodontica e la necessità di nuove narrazioni post-coloniali e post-patriarcali.

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Ingresso libero con tessera consigliata (3 €) / NO Parking