La crociata repressiva contro le droghe nelle scuole veronesi.
Archivi autore: infospazio161
Le registrazioni delle sedute delle Commissioni consiliari coinvolte nella discussione.
27 gennaio 2020
9 settembre 2019
11 marzo 2019
Ordine Nuovo
24 maggio 1989
Curzio Vivarelli, veronese, viene arrestato nell’ambito dell’inchiesta bolognese sulle “Ronde pirogene antidemocratiche”. Nei mesi precedenti numerose utilitarie nella città più rossa d’Italia sono state incendiate, con l’obiettivo di distruggere le macchine dei proletari. La banda era capeggiata, secondo gli inquirenti, proprio da Vivarelli, che, secondo gli investigatori, è persona conosciuta per essere stata vicina ad Ordine Nuovo. Gli inquirenti ritengono che dietro gli incendi vi sia in realtà un progetto eversivo di matrice neofascista.
28 agosto 1970
Un sottoufficiale della Polfer è insospettito da una valigia abbandonata in sala passeggeri, dalla quale proviene un sinistro ticchettio. La porta in un luogo isolato e scopre che, effettivamente, all’interno della valigia è nascosta una bomba ad orologeria, che scoppierà dopo un’ora. Dieci anni prima della strage di Bologna, la stessa carneficina stava per accadere a Verona. Non vi sono riscontri rispetto alle indagini, ma le modalità e i tempi fanno pensare al movimento neofascista e terrorrista di Ordine Nuovo, la cui cellula veronese sarà implicata nelle stragi di Piazza Fontana e di Piazza della Loggia.
L’attentato sventato alla stazione di Verona
28 febbraio 2020
- La Cronaca di Verona – PORTA NUOVA, STRAGE EVITATA. PORTA NUOVA, STRAGE EVITATA. DIECI ANNI PRIMA DELLA STAZIONE DI BOLOGNA , A VERONA POTEVA ESSERE CARNEFICINA!
28 marzo 2018
- Veronasera – È stata un brigadiere della polizia ferroviaria, Mario Casagrande, ad insospettirsi. L’uomo ha preso una valigia lasciata incustodita e l’ha portata in un luogo deserto. Al suo interno c’era una bomba – TRAGEDIA EVITATA DAL PASSATO DI VERONA: LA BOMBA ALLA STAZIONE DEL 1970
29 agosto 1970
DOCUMENTI
1970 – I tempi dell’odio
28 agosto 1970
Un sottoufficiale della Polfer è insospettito da una valigia abbandonata in sala passeggeri, dalla quale proviene un sinistro ticchettio. La porta in un luogo isolato e scopre che, effettivamente, all’interno della valigia è nascosta una bomba ad orologeria, che scoppierà dopo un’ora. Dieci anni prima della strage di Bologna, la stessa carneficina stava per accadere a Verona. Non vi sono riscontri rispetto alle indagini, ma le modalità e i tempi fanno pensare al movimento neofascista e terrorrista di Ordine Nuovo, la cui cellula veronese sarà implicata nelle stragi di Piazza Fontana e di Piazza della Loggia.
Cultura, Spettacolo, Scuola
7 luglio 2020
DOCUMENTI – Il Manuale operativo per la ripartenza della scuola redatto dalla Regione Veneto
- Veronasera – Un documento contente suggerimenti e soluzioni pratiche per dirigenti scolastici ed enti locali, affinché tutti i 690mila studenti veneti possano tornare sui banchi, in presenza e in sicurezza. – SCUOLA, ECCO IL MANUALE OPERATIVO VENETO PER LA RIPARTENZA
29 maggio 2020
La manifestazione delle lavoratrici e del lavoratori di Fondazione Arena
22 maggio 2020
Maurizio Filippi
10 luglio 2009
La consigliera comunale Barbara Tosi, assieme al fratello Flavio, all’assessore comunale Enrico Corsi, il vicepresidente della Provincia Luca Coletto, e Maurizio Filippi, tutti del gruppo Lega Nord, sono stati condannati in Cassazione a due mesi di reclusione per istigazione all’odio razziale, in riferimento accaduti nel 2001 durante una vera e propria campagna contro i sinti veronesi.
- Vai all’archivio TOSI E ALTRI QUATTRO LEGHISTI CONDANNATI PER ODIO RAZZIALE
Enrico Corsi
10 luglio 2009
Flavio Tosi, assieme alla sorella Barbara, (consigliere comunale), all’assessore comunale Enrico Corsi, il vicepresidente della Provincia Luca Coletto, e Maurizio Filippi, tutti del gruppo Lega Nord, sono stati condannati in Cassazione a due mesi di reclusione per istigazione all’odio razziale, in riferimento accaduti nel 2001 durante una vera e propria campagna contro i sinti veronesi.
- Vai all’archivio TOSI E ALTRI QUATTRO LEGHISTI CONDANNATI PER ODIO RAZZIALE
Luca Coletto
10 luglio 2009
La consigliera comunale Barbara Tosi, assieme al fratello Flavio, all’assessore comunale Enrico Corsi, il vicepresidente della Provincia Luca Coletto, e Maurizio Filippi, tutti del gruppo Lega Nord, sono stati condannati in Cassazione a due mesi di reclusione per istigazione all’odio razziale, in riferimento accaduti nel 2001 durante una vera e propria campagna contro i sinti veronesi.
- Vai all’archivio TOSI E ALTRI QUATTRO LEGHISTI CONDANNATI PER ODIO RAZZIALE
Barbara Tosi
10 luglio 2009
La consigliera comunale Barbara Tosi, assieme al fratello Flavio, all’assessore comunale Enrico Corsi, il vicepresidente della Provincia Luca Coletto, e Maurizio Filippi, tutti del gruppo Lega Nord, sono stati condannati in Cassazione a due mesi di reclusione per istigazione all’odio razziale, in riferimento accaduti nel 2001 durante una vera e propria campagna contro i sinti veronesi.
- Vai all’archivio TOSI E ALTRI QUATTRO LEGHISTI CONDANNATI PER ODIO RAZZIALE