28 agosto 1970
Un sottoufficiale della Polfer è insospettito da una valigia abbandonata in sala passeggeri, dalla quale proviene un sinistro ticchettio. La porta in un luogo isolato e scopre che, effettivamente, all’interno della valigia è nascosta una bomba ad orologeria, che scoppierà dopo un’ora. Dieci anni prima della strage di Bologna, la stessa carneficina stava per accadere a Verona. Non vi sono riscontri rispetto alle indagini, ma le modalità e i tempi fanno pensare al movimento neofascista e terrorrista di Ordine Nuovo, la cui cellula veronese sarà implicata nelle stragi di Piazza Fontana e di Piazza della Loggia.