E’ successo (anche) il 25 aprile 2008

percorsi di memoria

 

Oltre a forze e movimenti che cercano, anno dopo anno, di ricordare la Resistenza e la Liberazione dal nazifascismo, dando ad essa, anno dopo anno, contenuti per attualizzarla e renderla più viva, ogni 25 aprile si tengono  le celebrazioni ufficiali, all’interno delle quali si muovono anche figure istituzionali che vedono quella giornata come fumo negli occhi, evidentemente per un’appartenenza politica che è ben più vicina all’altro fronte, quello dei repubblichini di Salò. Questa vicinanza non è riscontrabile solamente in alcuni ruoli apicali che governano e hanno governato Verona, ma anche la sua Provincia e la stessa Regione Veneto.

Sarà per questo che, anno dopo anno, vengono devuluti finanziamenti e sponsorizzazioni al Comitato per le celebrazione delle Pasque Veronesi, un Comitato formato da gruppi cattolici integralisti e della destra reazionaria e identitaria. La rivolta del popolo veronese contro le truppe napoleoniche, svoltasi tra il 17 e il 25 aprile 1797 è effettivamente una verità storica, ma, come approfondisce in modo davvero interessante questa intervista allo storico Vendrasco, nel blog “Malora”, in realtà fù il frutto di un tranello teso dagli stessi francesi che, identificando Verona come città strategica e di confine, lo misero in atto consci di non poter occupare la città, sotto il dominio dell’alleato veneziano, se non con una valida ragione.

Tra le verità storiche che vengono taciute dagli organizzatori perché scomode vi è anche quella secondo la quale la rivolta popolare, comunque capeggiata dal clero e dai possidenti, si indirizzò contro il ghetto ebraico, additato come “covo di giacobini”. In realtà ciò che muoveva in quella direzione era l’antisemitismo, che già all’epoca era una piaga ben  praticata in Europa. L’uso distorto e strumentale, in chiave identitaria, della storia, risulta quindi evidente nei festeggiamenti che ogni 25 aprile cercano, sostenuti dalle istituzioni, di contrapporre alla Festa della Liberazione dal nazifascismo, il mito di San Marco, rivolte popolari nate malamente e indirizzate peggio e un’integralismo cattolico reazionario che affonda le sue radici nella battaglia di Lepanto, che vide i veneziani sconfiggere i musulmani. QUI la pubblicistica su carta patinata prodotta dal Comitato per la celebrazione della Pasque Veronesi, che invitava a partecipare agli eventi commemorativi dal 16 al 25 aprile 2008.

 

 

 

 

Il Convegno mondiale delle famiglie

     Logo Materiali d'archivio

Le mozioni antiabortiste presentate da Alberto Zelger

6 luglio 2018

L’Ordine del Giorno n°441

Alberto Zelger deposita l’Ordine del Giorno 441, che impegna l’amministrazione comunale a dare sepoltura ai feti abortiti anche senza il consenso della madre. L’OdG è collegato alla mozione n°434.

 

29 giugno 2018

La mozione n°434

Aggiornamento – Finanziate le associazioni pro-vita

Il consigliere comunale Alberto Zelger, leghista e integralista cattolico, presenta una mozione che prevede il finanziamento di associazioni pro-vita, (antiabortiste) con soldi pubblici.