24 maggio 1989
Curzio Vivarelli, veronese, viene arrestato nell’ambito dell’inchiesta bolognese sulle “Ronde pirogene antidemocratiche”. Nei mesi precedenti numerose utilitarie nella città più rossa d’Italia sono state incendiate, con l’obiettivo di distruggere le macchine dei proletari. La banda era capeggiata, secondo gli inquirenti, proprio da Vivarelli, che, secondo gli investigatori, è persona conosciuta per essere stata vicina ad Ordine Nuovo. Gli inquirenti ritengono che dietro gli incendi vi sia in realtà un progetto eversivo di matrice neofascista.
- La Repubblica – IN CELLA LE “RONDE PIROGENE”. INCENDIAVANO LE UTILITARIE